Il riconoscimento Unesco
print this pageLuoghi di piacere e svago, le Ville Medicee e i loro giardini sono perle architettoniche, adagiate nel verde che segnano con eleganza il paesaggio in cui una grandiosa sinergia tra arte, ingegno e natura ha restituito una tipologia residenziale innovativa e ha dato il via ad una nuova influenza artistica nell’Europa moderna.
Il 23 giugno 2013 il 37° Comitato per il Patrimonio Mondiale UNESCO ha iscritto, come 49° bene situato in Italia, 12 ville e 2 giardini nella lista dei siti del Patrimonio Mondiale. Le ville e i giardini medicei, considerati come un unico sito di tipo seriale, sono 14 diverse architetture e giardini situati in 10 comuni di 4 province della Toscana.
Nella lista sono stati inseriti: Il Giardino di Boboli (Firenze) e il Giardino di Pratolino (Vaglia, Firenze); Villa di Cafaggiolo (Barberino di Mugello), Villa Il Trebbio (San Piero a Sieve), Villa di Careggi (Firenze), Villa Medici di Fiesole (Fiesole), Villa di Castello (Firenze), Villa di Poggio a Caiano (Prato), Villa La Petraia (Firenze), Villa di Cerreto Guidi (Firenze), Palazzo di Seravezza (Lucca), Villa La Magia (Quarrata, Pistoia), Villa di Artimino (Carmignano, Prato) e Villa di Poggio Imperiale (Firenze).
Delle 3 motivazioni dell’ iscrizione, riportiamo di seguito la più significativa:
“Le ville e i giardini medicei, insieme con i paesaggi toscani di cui sono parte, hanno dato un primo e decisivo contributo alla nascita di una nuova estetica e stile di vita. Essi rappresentano una testimonianza eccezionale di mecenatismo culturale e artistico sviluppato dai Medici. Ville e giardini medicei costituirono una serie di luoghi chiave ove emersero ideali e tendenze proprie del Rinascimento italiano, che ebbero seguito e diffusione in tutta Europa.”
L'iscrizione nella lista rappresenta l’opportunità di rafforzare l’immagine della Toscana nel mondo, con percorsi turistici inediti e dedicati che mettano in luce l’anima autentica del Rinascimento che questi siti custodiscono.
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