don Alfredo Barbieri (11 gennaio 1893 - 1 ottobre 1957)
print this pageAlfredo Antonio Barbieri di Angelo e Luigia Savazzi, nato a Viadana l'11 gennaio 1893 quinto di sei figli della coppia residente in Viadana, via G. Garibaldi 68.
Alla visita di leva con la classe 1893 è fatto rivedibile per debolezza di costituzione e lo stesso accade l'anno successivo. Dichiarato infine idoneo di 1ª categoria con la classe 1895. Dal suo foglio matricolare - matricola n. 2485 - sappiamo che il giovane era studente [presso il seminario vescovile di Mantova, ndc]. Chiamato alle armi il 16 gennaio del 1915 presta servizio nella 4a Compagnia di Sanità; due mesi dopo l'arruolamento nei ranghi della Brigata Livorno viene inviato in territorio dichiarato in stato di guerra (in seguito in zona di guerra) con la 33a Divisione di Fanteria. Il foglio matricolare manca di annotazioni relative al 1916. Dal 30 novembre 1917 è promosso caporale e, con determinazione del 24 luglio 1918, gli viene concessa la Croce al Merito di Guerra dal 23° Corpo d'Armata. Trattenuto alle armi oltre l'armistizio, viene inviato in congedo illimitato il 27 settembre 1919.
Note: ordinato sacerdote il 20 maggio 1920, nel 1922 è destinato a Castiglione delle Stiviere dove va con le sorelle Albina (monaca) e Annetta. Nel 1934 è nominato parroco della parrocchia di Portiolo di S. Benedetto Po, tuttavia la morte lo coglie a soli 64 anni a Sacchetta di Sustinente - comune confinante ma in riva sinistra del fiume Po - il 1 ottobre 1957. I funerali solenni si svolsero a Portiolo dove fu sepolto nel locale cimitero.
Anche due suoi fratelli furono chiamati al fronte e fecero ritorno a casa: Andrea classe 1889 e Arturo, classe 1895 che tuttavia, per le conseguenze di una tubercolosi polmonare contratta in guerra, morì il 9 maggio 1920.