- STORIA ASSOCIATA
- Roma - Parole e immagini: muri o ponti?
La Scuola Secondaria di I grado “F. Baracca” è sede permanente della mostra "L’Arte della guerra", opera del maestro Bruno Canova. Composta da oltre 70 tavole, essa costituisce una lucida testimonianza sul periodo della seconda guerra mondiale, in particolare sul ventennio fascista.
Il filo conduttore della mostra è costituito dai giornali d’epoca, assemblati con manifesti, volantini, cartoline, lettere autografe e altro: tutti documenti originali applicati su supporti “poveri” (materiali occasionali o di recupero) con interventi grafici dell’artista che ne evidenziano, senza sovrapporsi ai contenuti, l’impatto emotivo. E’ la storia intessuta della vita quotidiana, illustrata attraverso un percorso visivo accessibile a diversi livelli di lettura. Accostamenti inattesi, contrappunti improvvisi sollecitano a ricostruire connessioni, a pensare la complessità, a interrogarsi.
Nella densità documentaria delle opere esposte si coglie lo sguardo attento alla realtà dell’infanzia, dall’indottrinamento nelle scuole fasciste all’immaginario commovente delle poesie e dei disegni dei bambini di Terezin.
Nucleo centrale ed emblematico della mostra è la Shoah: la violenza del colore e della forma rimandano all’annientamento, all’indicibile scempio. Spingono a riflettere sulla ripetibilità di quei crimini e sul conseguente dovere della memoria.
Unica è la conclusione finale per l’artista: la pace è il solo autentico progetto per il futuro, il frutto di una consapevole memoria dell’umanità, una memoria non cristallizzata, non ripiegata su di sé, ma promotrice di sinergie creative.
Da quando la mostra è stata affidata dallo stesso autore alla nostra scuola con un atto di generosità e fiduciosa amicizia, sono gli stessi alunni delle classi terze, dopo un attento studio di quel periodo storico, a illustrare alle classi quinte delle scuole elementari che ne fanno richiesta i contenuti delle tavole e delle opere presenti nella sede.