L’insegnamento della musica all’interno di istituzioni pubbliche e laiche è attestato a Sassari a partire dalla seconda metà del XIX secolo: queste istituzioni debbono essere considerate a tutti gli effetti i diretti antecedenti del Conservatorio «Luigi Canepa».
La prima istituzione di cui si abbia notizia è la Scuola Gratuita di Canto e Suono, fondata dall’amministrazione civica nel 1862 con lo scopo di alimentare l’orchestra e il coro del Teatro Civico attraverso l’apporto di musicisti residenti in città: presenza questa che avrebbe reso più agevole l’organizzazione delle stagioni liriche da parte degli impresari che operavano presso il Teatro. Per i primi anni di vita la Scuola poteva contare su due sole classi, quella di strumenti ad arco e quella di canto, mentre per gli strumenti a fiato era previsto un accordo con la Guardia Nazionale e dunque con i maestri che erano tenuti a fornire l’istruzione musicale agli allievi della Banda, costituitasi sin dal 1848 all’interno della stessa Guardia Nazionale.
Questa prima esperienza, pur non godendo di una grande continuità, favorì la creazione, sempre da parte dell’amministrazione cittadina, del Civico Istituto Musicale, nel 1880. L’iniziativa era partita da due musicisti dilettanti, Costantino Casella e Piero Saccomanno, e il Comune l’aveva fatta propria affidando la direzione dell’Istituto al compositore Luigi Canepa, fresco dei suoi successi operistici presso i teatri milanesi. L’Istituto fu inaugurato la sera del 14 agosto, dopo la popolare festa dei Candelieri, mentre le lezioni ebbero inizio il 23 dello stesso mese con 74 iscritti distribuiti nei seguenti insegnamenti: Elementi e lettura musicale, Divisione e solfeggio, Canto corale, Violino e viola, Violoncello e contrabbasso, Corno, Tromba, trombone e congeneri, Armonia. Successivamente vi furono istituite anche le scuole di Pianoforte, Canto perfezionato, Flauto, Oboe e fagotto e Clarinetto. Dopo alcuni anni di regolare funzionamento l’istituto soffrì di una lunga crisi economica che portò alla chiusura e ad una prima rifondazione avvenuta nel 1887 con il nome di Istituto Musicale Sassarese, la cui attività si protrasse per un solo triennio. L’Istituto aveva però mutato veste giuridica, essendo una società privata che viveva del sostegno dei fondatori e degli abbonati. Nel 1895 fu costituita una nuova associazione denominata Scuola di Musica di Sassari, diretta continuatrice del Civico Istituto Musicale e affidata ancora una volta alle cure di Canepa, che ebbe comunque vita breve, anche a causa della concorrenza di altre associazioni musicali nate in quegli anni con le stesse finalità.
Soltanto nel 1910 il Civico Istituto Musicale risorse con il nome di Istituto Musicale, sempre grazie all’impegno di Canepa: ma, prima la morte del compositore e dopo l’entrata in guerra dell’Italia, ne determinarono una nuova chiusura.
All’inizio del 1920 l’Istituto Musicale si ricostituisce su più solide basi, tanto che la sua attività proseguirà sino al pareggiamento e alla successiva statizzazione senza alcuna interruzione. L’Istituto, pur denominato nell’ambito di un quarantennio in modi diversi, ma sempre intitolato a Luigi Canepa (Istituto Musicale [1920-1929], Civico Liceo Musicale [1929-1935], Liceo Musicale [1935-1962]), grazie all’istituzione del Consorzio per la gestione del Liceo Musicale «Luigi Canepa» (1959), diventa Liceo musicale pareggiato nel 1962 (D.P.R. n. 2076 del 12 dicembre 1962). Il pareggiamento riguardava le scuole di pianoforte, violino, violoncello, clarinetto, tromba e trombone.
La statizzazione avviene pochi anni dopo: il 22 ottobre del 1968 viene infatti firmato il decreto che sancisce il passaggio del Liceo musicale allo Stato e la sua trasformazione in Conservatorio Statale di Musica Luigi Canepa (L. n. 663 dell’8 agosto 1977).