Il libro spagnolo, in età barocca, diventa il naturale approdo dell’incisione caratterizzata dallo sfarzo proprio della società dell'epoca: l’elemento visuale ha il compito di diffondere e inculcare i principi sociali e religiosi che la monarchia vuole propagare. Il potere politico, la monarchia e la nobiltà, utilizzarono le stampe come mezzo per la propria conservazione, e per propagare l’ideologia ufficiale. L’arte barocca si mette al servizio dei poteri per rafforzare l’ordine sociale.

Ispirò gli artisti barocchi di tutta Europa. In particolare l'edizione neerlandese del1657, con i suoi due frontespizi e le sue ventiquattro incisioni, costituirà a lungo il modello iconografico per tutte le tipografie continentali e renderà inconcepibile l’idea di stampare il testo privo di immagini. 

Il trattato, ricco di illustrazioni, influenza l'architettura europea e americana contemporanea e posteriore. L’architettura antica e moderna (la Piazza di San Pietro a Roma ha "tantos errores como piedras") è passata in attenta rassegna da Caramuel, a partire dal suo infinito enciclopedismo barocco. L'eco materiale delle sue proposte oblique può essere rintracciata in area europea e ispanoamericana.

La sua iconografia viene fissata a partire dal Cinquecento. Qui appare nei Trionfos gozosos de Maria di Diego Jarava del Castillo (Madrid, 1660) dove viene rappresentata in posizione centrale, secondo la tipologia della donna dell'Apocalisse, in atteggiamento orante, con i capelli sciolti e la mezza luna ai piedi. Ai lati si trovano i Santi Gioacchino e Anna, a significare il suo concepimento verginale.