Nel presente documento la sede veneziana del Magistrato alle Acque di Venezia comunica alla Direzione generale servizi speciali del Ministero dei Lavori Pubblici e all’ufficio del Genio civile di Trento di aver accolto la richiesta della Cassa provinciale di malattia di Trento di veder riconosciuta la propria utilità sociale.

Tale passaggio è particolarmente importante in quanto gli enti promotori di attività socialmente utili hanno diritto all’ammissione ai benefici previsti ed elencati nel decreto legge del capo provvisorio numero 35 del 27 giugno 1946 dove, all’articolo 3 si precisa che: “[…] gli edifici destinati ad uso di beneficenza e assistenza alla cui riparazione o ricostruzione può essere provveduto a totale carico dello Stato […] sono quelli direttamente adibiti a servizi assistenziali di proprietà di enti morali riconosciuti […] e gli edifici di cui sia accertata la destinazione ad uso di beneficenza o assistenza con determinazione del ministro per i lavori pubblici d’intesa con i ministri per l’interno e per il tesoro”.

La Cassa malati riceve così un primo parere favorevole in merito al riconoscimento della propria utilità sociale che le consentirà di ricevere i finanziamenti statali per la ricostruzione.

Il dopoguerra