- qualifica
- Architetto
- data di nascita e morte
- Roma, 7 gennaio 1818 - Roma, il 12 novembre 1911
Biografia
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea Vici di Arcevia, del quale, per disposizione testamentaria, i discendenti aggiunsero al proprio il cognome. Rimasta vedova, la madre sposò in seconde nozze, nel 1819, Clemente Folchi, architetto, ingegnere e archeologo romano, che il B. amò come padre e di cui eseguì anche vari ritratti. Convittore a S. Pietro in Vincoli, egli si dedicò dapprima alla pittura, sotto la guida di G. Silvagni, ma seguì quindi gli studi di architettura e ingegneria, vincendo già nel 1840 il concorso annuale indetto dalla Congregazione dei Virtuosi del Pantheon, con un progetto che fu anche pubblicato, e laureandosi nel 1844 a pieni voti all'università della Sapienza. Tenente del genio pontificio, nel 1849 non volle prestare giuramento alla Repubblica romana.
Nel corso della sua lunga esistenza, ebbe modo di fare varie esperienze stilistiche, dal secondo neoclassicismo al neorinascimentale, al neogotico, al cosiddetto umbertino, mantenendosi costantemente a un livello sobrio e razionalmente avanzato. Per oltre un quarantennio fu architetto della famiglia Doria.
tratto da: A. Busiri Vici, Busiri Vici, Andrea, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 15 (1972). Leggi l'articolo.
bibliografia: Regione Lazio, Dizionario storico biografico del Lazio. Personaggi e famiglie nel Lazio (esclusa Roma) dall'antichità al XX secolo, Roma, IBIMUS, 2009, vol. I, pp. 348-349.