Genzano, 1836. Teatro: stagione autunnale
Archivio di Stato di Roma, Direzione Generale di Polizia, Protocollo ordinario, Titolo 7, Spettacoli e feste, , b. 2457 prot. n° 9985.
- estremi cronologici
- 31 agosto 1836 - 9 ottobre 1836
- descrizione fisica
- 1 fascicolo 8 carte sciolte
Carteggio riguardante le richieste del capo-comico Luigi Negroni e della “nota compagnia di Roma conosciuta, composta di tutti artisti romani che nelle villeggiature sono soliti portarsi e in Frascati e in altri paesi, essendo stati premurati dai sig(nori) Albanesi onde avere un divertimento per la prossima villeggiatura”.
- Richiesta del capocomico Luigi Negroni a monsignor Ciacchi governatore di Roma e direttore generale di polizia del permesso per poter “colle rappresentazioni che nei pubblici teatri di Roma produconsi” agire nel Teatro di Albano nel mese di settembre. La Compagnia è composta, oltre al capo-comico, da Alessandro, Coriolano, Achille, Chiara, Maddalena e Teresa Grossi, Domenico e Elisa Mazzoni, Giovanni Masi, Francesco Giunchi e Antonio Faccendi.
- Concessione del permesso, essendo “tutti componenti la compagnia artisti romani, niuno più di codesta Direzione generale di polizia può conoscere il carattere e la condotta”: qualora però lo spettacolo fosse “fortemente redarguibile”, si riserva di negare lo stesso il permesso; e si raccomanda di mantenere nel “locale dove tali produzioni avverranno, il mantenimento dell’ordine e della pubblica tranquillità”.
- Nuova richiesta del capocomico Negroni al governatore di Roma direttore generale di polizia, del permesso per agire anche a Genzano e una dote in attesa dell’apertura della sala, "avendo già agito in Albano" ed “essendo stati premurati dai signori Genzanesi per fare qualche recita la settimana interpellatamente con Albano e fino che in detta città si accomodi la sala del teatro” . Rescritto “si annuisca- osservate la solita cautela atta alla conservazione dell’ordine e della pubblica tranquillità”.