Frosinone, 1802. Progetto di un Teatro in via Borgo Romano: carteggio della Sacra congregazione del buon governo

Archivio di Stato di Roma, S. Congregazione del buon governo, Serie II, b. 1806, fasc. "Frosinone"

estremi cronologici
10 aprile 1802 - 14 aprile 1802
descrizione fisica
1 fascicolo di 13 carte sciolte

Supplica avanzata da Luigi Pesce e Giacinto Scifelli da Frosinone alla S. Congregazione del buon governo, per la concessione in enfiteusi perpetua del casamento posto in Contrada il Borgo di pertinenza della Reverenda Camera Apostolica e farvi costruire un Teatro.

trascrizione

Eccellenza Reverendissima,

Con Venerato Rescritto dei 10 Corrente richiede la S. Congregazione del Buon Governo il nostro sentimento sull'istanza avanzatale coll'accluso Memoriale da questi Signori Luigi Pesce, e Giacinto Scifelli, toccante la Concessione, che intenderebbero avere a perpetuo Canone del Casamento di Tre Piani, situato entro questa Città nella Contrada del Borgo di pertinenza al presente della Reverenda Camera Apostolica, ed addetto per uso del publico Forno del Pan Venale, e dell'altro del Pane mischio, affine di potervi costruire un Teatro. Dobbiamo dunque su tal proposito umilmente riferire, essere simile Impresa di decoro, ed Onore di questa Città Capo di questa Provincia destituita di teatro, ed insieme di applicazione ed Istruzione alla Gioventù, non che di onesto, e politico trattenimento al Popolo ne dati empi. Né soffrirebbe alterazione alcuna il commodo per la Popolazione del Forno del Pan Venale e dell'altro del Pane mischio, per uso di Pizzicaria, mentre la Costruzione del Teatro verrebbe a cadere nelle Stanze Superiori di detto casamento, restando li detti Forni nel primo Piano, come ora si trovano, e li Enfiteuti sarebbero obligati di affittarli sempre alla Comunità per detto Oggetto con un'Onesta Pigione. La Reverenda Camera poi vi utilerebbe, giacché concedendo l'enfiteusi di detto Casamento introiterebbe un canone certo Annuale, e si toglierebbe altronde dal peso dei Ristauri, che dentro all'Anno inevitabilmente necessitano, sì per li Forni che per il detto Casamento e mantenimento de' Tetti; ed in Fatti sa bene il Sacro Tribunale, che in quest'Anno per il Ristoro del Forno del Pan Venale, della Stufa e delli Tetti vi è occorsa la Spesa di circa scudi 70. ... Le stanze di sopra restano da gran tempo sfittate, per essere scommode e mal ridotte. Essi esponenti hanno presentata l'offerta di scudi 30 annui perpetui ... ed è molto vantaggiosa, se si riflette alle dette annue spese de' riattamenti, che vi occorrono, e da quali verrebbe esentata la detta Reverenda Camera Apostolica. A queste vedute pertanto saprà il lodato Sacro Consesso risolvere su tal articolo ciò, che crederà confacente, assicurando noi avere li oblatori Persone Primarie, e Benestanti di questa città ... Sebastiano De Santis, capo della Congregazione, Francesco Antonio Parrotti Consigliere, Leonardo Colozzi, segretario.

Relazioni