Rieti, 1819-1820. Teatro dei Condomini: destinazione di un palco al direttore di Polizia
Archivio di Stato di Rieti, Delegazione apostolica di Rieti, Titolo I - Polizia, b. 4, fasc. 1
- estremi cronologici
- 28 luglio 1819-26 aprile 1820
- descrizione fisica
- 57 carte sciolte. Allegato: “Notificazione” sul Carnevale
Contenzioso tra il direttore provinciale di polizia e il Comune per l’assegnazione di un palco di rappresentanza nel Teatro, sempre lo stesso, dello stesso ordine di quello della rappresentanza governativa, ma da esso separato, e da pagarsi a spese della comunità. Il direttore di polizia minaccia il divieto di apertura del Teatro, in mancanza dell’assegnazione. Il Comune assegna prima il palco-facciata nel 3°ordine, poi il palco in 1° ordine e poi in 2° ordine. Il Direttore vuole stabilmente il palco n.1 - proscenio di 1° ordine, che però è di proprietà: interpellata, la Congregazione della Sacra Consulta indica per la Polizia lo stesso palco dei ministri del governo (lettera 5 gennaio 1820 a firma del Cardinale Consalvi). Gonfaloniere Francesco Stoli. A seguito di contestazioni, si decide di acquistare il palco-proscenio per scudi 52 (Lettera 12 aprile 1820 a firma del Cardinale Stefano Albani).
bibliografia
R. Marinelli, Mascheramenti e giochi carnevaleschi nell’Ottocento a Rieti, in «Lunario Romano», 1982, Ottocento nel Lazio, p. 605-609.
R. Messina, Il Teatro Flavio Vespasiano, Rieti, Comune di Rieti, Biblioteca, 1989, p. 10.