Navone, Giovanni Domenico junior

Architetto

qualifica
Architetto
data di nascita e morte
Roma, 15 luglio 1772 - Roma, 24 ottobre 1861

Biografia

Discendente di famiglia di architetti,La sua carriera di architetto fu rapida. Intorno al 1799, è attivo a Civitavecchia. A differenza degli altri membri della famiglia, i suoi primi studi furono anche letterari: nel 1789 ricevette un diploma dell’Accademia letteraria dei Vari per «una particolare abilità negli studi principalmente delle Belle Lettere».

Il 13 gennaio 1802 ricevette dalla Camera apostolica la patente, che mantenne fino al 1831, di architetto camerale e degli stabilimenti camerali della Provincia: di Allumiere, di Civitavecchia, delle ‘Torri del Mediterraneo’, di Montalto e di Corneto.

Intorno ai primi anni dell’Ottocento, come ingegnere idraulico si occupò dei lavori di bonifica del lago di Bolsena, del fiume Marta e dei terreni paludosi della Pescia romana.

Dal 1809 al 1812, durante il governo napoleonico, per il prefetto Camillo de Tournon, eseguì alcuni rifacimenti nell’appartamento del piano nobile del palazzo della Consulta. Nel 1820, su committenza di Giovanni VI di Portogallo, progettò ed eseguì con l’architetto Giovanni Gherardo De Rossi, con lo scultore Francesco Massimo Laboureur e con i decoratori Gaspare Coccia e Antonio Fornari, gli apparati funebri allestiti in S. Antonio de’ Portoghesi per le esequie di Maria I regina di Portogallo (Chracas, Diario di Roma, 20 marzo 1820, n. 24, pp. 5-15). Sempre nello stesso anno fu nominato segretario generale della Direzione camerale acque e strade, carica che conservò fino al 10 luglio 1847. Nel 1845 fece parte della giuria del concorso per il nuovo teatro di Viterbo.

tratto da: S. Ceccarelli, NAVONE, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 78 (2013). Leggi l'articolo.