breve storia
Nel 1859 l’amministrazione comunale, per soddisfare il "... caldissimo desiderio degli Abitanti …” considerato “… lodevolissimo in quantoché ha per iscopo non solo il decoro e la convenienza della stessa Città, ma l'incremento della moralità, e conseguentemente la maggiore civilizzazione del popolo …”, concepisce l’idea − "… che meglio si concilia colle finanze locali, e sembra che possa mandarsi ad effetto ..." − di utilizzare la "… Sala del Comune situata nel piano terreno del Palazzo Delegatizio" che secondo l’ingegnere Boretti incaricato del progetto "... con poche lavorazioni si presterebbe ottimamente all'oggetto ..." e ottiene dal pontefice l’autorizzazione di "… occupare due piccoli ambienti del primo piano del Palazzo medesimo in quella parte precisamente ove trovasi ora sistemati gli officj del Tribunale Civile ..." dietro pagamento del prezzo stabilito in scudi 84,85. Non risulta dai documenti che il progetto sia stato effettivamente realizzato.