Rieti, 1822. Teatro dei Condomini: stagione estiva e autunnale
Archivio di Stato di Rieti, Delegazione apostolica di Rieti, Titolo I - Polizia, b. 5A, fasc. 2, art. 4
- estremi cronologici
- 19 gennaio 1822-18 settembre 1822
- descrizione fisica
- 46 carte sciolte. Allegati 2 volantini a stampa
- Corrispondenza tra il segretario di Stato cardinal Ercole Consalvi e il gonfaloniere sull’attribuzione di competenze, e spese, per la realizzazione di una tettoia sopra la porta d’ingresso del Teatro e di quella del palcoscenico, a seguito del dissenso manifestato dai deputati del Teatro e degli altri condomini del Teatro sulla questione (19 gennaio 1822 - 26 gennaio 1822).
- Richiesta presentata da Elia Foschini, inventore e direttore di costumi e decorazioni dei Teatri di Roma e capo della Comica compagnia lombarda, per la concessione del Teatro nell’autunno 1822 o nel successivo Carnevale, con allegato il volantino di presentazione della Compagnia.
- Presentazione della Compagnia comica diretta da Giuseppe Falerj, con correzioni a mano: eliminazione della madre nobile e sostituzione del direttore e caratterista Falerj al posto di Bortolo Zuccato (s.d.).
- Carteggio riguardante l’autorizzazione alla Compagnia di Angelo Solimani, capo comico, già operante al Teatro Capranica in Roma, composta di professori e professionisti di cartello, inviato a Rieti per tenere un corso di recite nella stagione estiva da Filippo Zinelli, diretto da Civitavecchia a Viterbo (15 maggio 1822 - 29 giugno 1822).
- Richiesta della concessione del Teatro, presentata da Raimondo Fantastici, romano, per esperimenti fisici (28 giugno 1822).
- Richiesta di proseguimento dell’accordo teatrale presentata da Filippo Zinelli, capo comico, in scena a Civitavecchia, per poter tornare nel Teatro di Rieti, dopo essere stato a Frascati, respinta perché la scelta delle opere messe in scena non è di gusto adeguato, trattandosi “per lo più commedie dell’arte, o Pulcinellate”, con l’augurio di miglior sorte in Frascati (19 luglio 1822 - 27 luglio 1822).
- Autorizzazione d’apertura del Teatro nella stagione autunnale in appalto alla Compagnia comica Lavagnoli, comunicata dal segretario di Stato al cardinal Ercole Consalvi al delegato apostolico di Rieti (18 settembre 1822).