Frosinone, 1845. Compagnia comica di Luigi Marchetti
Archivio di Stato di Frosinone, Delegazione apostolica di Frosinone, Direzione provinciale di polizia, Titolo I/3, b.19/B, “1845-1848”, fasc. 60-1845
- estremi cronologici
- 6 luglio 1845 - 16 settembre 1845
- descrizione fisica
- 60 carte sciolte
Carteggio relativo agli esposti presentati contro la Compagnia comica di Luigi Marchetti che soggiorna in Frosinone, per l’esecuzione di trenta recite dal 15 giugno al 15 agosto 1845, come da accordi col proprietario del Teatro De Santis.
A fronte della denuncia dell’oste Giuseppe Cesare, per il mancato pagamento di tre giorni di vitto e alloggio di quattordici teatranti, di Icilio Iacovaccie di Eufrasio Antinori, ospiti rispettivamente degli attori Cesare Vitaliani e Tommaso Bevilaqua, e di Maria Francesca vedova Ricciotti, che chiede un rimborso per essere stata quasi costretta ad ospitare la Compagnia insolvente, emerge un sistematico metodo di debito del Marchetti che ha usufruito dei servizi di locande e bandisti cittadini, promettendo denaro che non ha e chiedendo contemporaneamente l’appalto di altre trenta recite ad Anagni (relazione del gonfaloniere di Anagni N. Frajetto del 12 luglio 1845). Giuseppe Gattini gli dà del ladro nella pubblica piazza. L’attore Domenico Ferri denuncia il comico Vitaliani, socio di Marchetti, di sperpero delle finanze della società (con rendiconti). La prima attrice Carolina Torelli, che ha soggiornato presso la locanda di Loreta Banchieri, convinta dei pagamenti di Marchetti, denuncia Ferri per diffamazione e ripudia formalmente la Compagnia, chiedendo il forzoso recupero dei libri (vedi l'elenco qui sotto) ancora in loro possesso, per poter partire con la prima vettura possibile e tornare in patria senza ledere ulteriormente la propria immagine. Venendogli imposto di ripartire per Roma, Marchetti dichiara di non avere il denaro per far fronte alla validazione dei passaporti e chiede un sussidio per questo e per pagare il trasferimento della Compagnia: risultando scaduti sette passaporti, ed altri due privi di visto, gli si rilasciano fogli di via personali obbligatori per Roma, da presentare alla Direzione generale di polizia per il rilascio della nuova patente.
custodito in
protagonisti
anni
si occupa di
si parla delle seguenti opere
- La fedeltà alla prova
- Il Vagabondo e la sua famiglia
- Un’ora di matrimonio
- Uno fra quattro ovvero La pretesa e i pretendenti
- La Fuoriuscita (Foresca)
- Francesca da Rimini (tragedia)
- Il Carcere di Ildegonda
- Il Casino di campagna
- Antonio Foscarini
- La fata Urgella o sia Quel che piace alle donne in ogni tempo (?)
- Il Pericolo di Enrico IV al passo della Marna
- Il figlio del Sig. padre, ossia gli Originali senza copia
- I due sergenti, o il Trionfo della vera amicizia
- Giuseppe Secondo alla visita delle carceri
- Sospetto funesto, ossia La sventura dei coniugi Albergati
- La Chiave falsa
- Gli amanti sessagenari
- L’Orfanella di Ginevra (L'Orfanella della Svizzera)