Gli archivi militari. Ruoli matricolari, liste di leva e altre documentazioni militari
print this pageL’Archivio di Stato di Ancona, tra i suoi molti fondi documentari, conserva e offre alla consultazione una fonte primaria per lo studio della Grande Guerra, vale a dire i Ruoli matricolari Esercito del Distretto Militare di Ancona.
Si tratta di volumi di grandi dimensioni nei quali sono registrati gli immatricolati nell’Esercito Italiano della provincia di Ancona, dalla classe di leva 1874 sino a quella del 1944 (ogni anno il materiale si incrementa con le scritture inerenti la classe di leva successiva che, al compimento di un settantennio, assume la valenza di documentazione storica; nel corso del 2016, dunque, saranno versati all’Archivio di Stato i registri dei nati nel 1945).
I Ruoli in questione riguardano i soli “militari di truppa”, immatricolati in tutti i comuni della provincia, cioè soldati semplici e graduati inferiori (i Ruoli e i Fogli matricolari degli ufficiali, infatti, sono conservati a Roma a cura del Ministero della Difesa e, solo in minima parte, presso l’Archivio Centrale dello Stato).
Tali atti costituiscono una fonte insostituibile dal momento che in essi sono registrate le singole vicende vissute da ogni soldato durante il periodo militare: arruolamento, reparto di appartenenza, richiami in servizio, eventuali promozioni o punizioni, data di congedo. Nel caso di partecipazione ad operazioni belliche, inoltre, l’invio in zone dichiarate in stato di guerra ed eventuali altre notazioni quali decorazioni, periodi di prigionia subiti, ferite riportate in azione e relativi ricoveri ospedalieri, morte in combattimento, in ospedali o in prigionia.
Parallelamente a queste informazioni i Ruoli presentano anche una molteplicità di dati personali di indubbio interesse seriale: paternità e maternità dell’immatricolato, data e luogo di nascita, grado di istruzione, altezza e circonferenza toracica con altre caratteristiche fisiche (dentatura, forma e colore di capelli, occhi, incarnato), professione o attività lavorativa da “civile”, eventuale nulla osta concesso per l’emigrazione con notazione del paese di destinazione.
Materiale che fotografa, nel senso più vero del termine, la popolazione maschile della provincia di Ancona per quasi un secolo, fornendo insieme alla memoria delle singole e particolari vicende di ognuno, anche dati standardizzati determinanti per la storia della società marchigiana contemporanea.
Sinora la consultazione della documentazione è stata richiesta per finalità amministrative (riconoscimento di pensioni), per ricerche individuali di familiari dei militari, per scopi di studio o di documentazione da parte di organizzazioni locali e, in buona percentuale, per il rilascio della cittadinanza italiana in favore dei discendenti diretti di ex militari poi emigrati all’estero.
L’individuazione del ruolo matricolare di un soldato necessita della conoscenza dell’esatto nominativo (preferibilmente segnalando anche quello dei genitori, per evitare casi di omonimia), del luogo e dell’anno di nascita. La ricerca viene effettuata grazie alle rubriche annuali che registrano, in ordine alfabetico secondo la lettera iniziale del cognome, i nominativi degli immatricolati per ogni classe di leva.
Questi strumenti cartacei (in discreta parte resi logori dal tempo e dal ripetuto uso), compilati all’epoca dal personale del Distretto Militare, sono stati sino ad oggi utilizzati anche dall’Archivio di Stato per il reperimento di ogni singolo iscritto.
Al fine di agevolare simili indagini è in via di completamento un progetto di indicizzazione digitale dei nominativi presenti in tutte le rubriche dei Ruoli matricolari del Distretto Militare di Ancona, così da rendere immediatamente reperibile il nominativo e il rispettivo numero di matricola. Una attività complessa che ha richiesto lo sviluppo di un programma informatico, appositamente dedicato, attraverso il quale è possibile espletare una ricerca grazie a varie chiavi di accesso all’universo dei dati. Il lavoro, che sarà finalmente completato nel corso del 2016, potrà essere utilizzato per le classi di leva relative ai militari che presero parte al primo conflitto mondiale, vale a dire ai nati dall’anno 1874 sino ai “ragazzi del ’99”, ultima classe chiamata alla guerra (insieme a taluni della leva del 1900 che partirono come volontari giovanissimi, anche di età inferiore ai 18 anni).
La documentazione di natura militare custodita dall’Archivio di Stato, tuttavia, non si esaurisce con la serie ora descritta. L’Istituto conserva infatti anche gli Esiti di leva, atti propedeutici all’espletamento del servizio militare e consistenti nella chiamata alla visita medica per l’accertamento dei requisiti fisici degli iscritti alla leva, con il relativo e corrispondente esito (“abile arruolato”, “rivedibile” o escluso in base a varie motivazioni).
Queste scritture, anch’esse concernenti la popolazione maschile residente nell’intera provincia di Ancona, sono contenute in registri annuali distinti per singolo comune e circoscrizione mandamentale, con la presenza di un registro generale annuale comprensivo di tutti gli iscritti per classe di leva, per questo detto Sommarione.
I dati risultano più scarni rispetto a quelli dei Ruoli (paternità e maternità dell’iscritto, data e luogo di nascita, professione, esito della visita), ma offrono una copertura cronologica assai più ampia comprendendo i nati a partire dall’anno 1839.
Nell’Archivio di Stato, infine, sono ancora disponibili altre documentazioni di carattere militare quali i Ruoli matricolari della Marina di Ancona e Pesaro (ma per pochi anni e non riferibili alle classi di leva della Grande Guerra), i Fogli matricolari Esercito del Distretto Militare di Pesaro (per le classi 1870-1899) ed i recentemente acquisiti Atti matricolari personali dei militari arruolati nella Guardia di Finanza di Ancona (per le classi dal 1830 al 1904).