Notizia/Descrizione

Un privilegio d’indulgenza del 1292, rilasciato dal vescovo di Spoleto, ricorda l’edificio come “Cappella di San Lorenzo”. Il pronao della chiesa è l’attuale sede della mostra permanente degli strumenti musicali posseduti da Adolfo Broegg. L’altare non è provvisto d’opere, nonostante vi sia l’attestazione di una tela con l’iconologia di Santa Maria della Consolazione, legata alla titolazione della chiesa. Stessa sorte riguarda il vicino altare d’Ognissanti del quale sono però stati recuperati alcuni affreschi.
Nella parete sinistra c'è la “MADONNA DI COSTANTINOPOLI”, dipinta tra il XV e il XVI secolo. è stata forse commissionata dalla Confraternita della Consolazione. Questa iconologia è presente a Spello nel ‘600 già in altre sedi: nella Pinacoteca civica opera del senese Marcantonio Grecchi molto presente in città, come lo testimonia la raccolta di opere a lui dedicata in un’apposita sala all’interno della galleria civica, mentre un altro esempio lo ritroviamo all’interno dell’Oratorio di San Giovanni Battista (davanti alla Chiesa di S. Lorenzo). La datazione risale alla seconda metà del ‘600. L’interno dell’ex sagrestia e della sala delle adunanze è stato adibito a Centro di studi europeo di musica medievale, gestito dalla medesima associazione, mentre l’interno della chiesa (tuttora consacrata per questo mantiene la funzionalità di luogo di culto) è stato considerato adeguato, per dimensioni e sistemazione geografica all’interno del comune di Spello, alla funzione di Auditorium con la titolazione commemorativa allo studioso, musicista, musicologo Adolfo Broegg, già assessore alla cultura del comune di Spello.