- Indirizzo
- piazza Fratelli Sassi 2, 41019 Soliera (Mo)
- Tag luogo
Notizia/Descrizione
Il Castello di Soliera, denominato anche Rocca Campori dal nome della famiglia che ne fu l’ultima proprietaria, trae origine dalle strutture difensive erette, in epoca medievale, per difendere l’abitato di Soliera. Una prima struttura fortificata è documentata nel 1370, voluta dai marchesi d’Este, signori di Modena, che intendevano così rendere sicuri i confini settentrionali del principato. La vicinanza con Carpi, retta dalla famiglia Pio di Savoia, portarono a numerosi passaggi di mano del fortilizio fino a quando, nel 1405, Nicolò III d’Este lo cedette ai rivali. Nel 1599, dopo l’assassinio di Marco III Pio, Soliera e il suo castello tornarono agli Este che, nel 1636, li concessero in feudo ai marchesi Campori. Si devono a questa famiglia i lavori di ammodernamento e di abbellimento della rocca, che perdette le sue funzioni militari e venne trasformata in un’elegante residenza di campagna. Di questa fase restano i grandi saloni interni, privi oggi degli arredi originari, il portico verso il borgo e l’elegante scalone settecentesco con la statua di Ercole. Nel 1976 il castello fu venduto dall’ultima esponente dei Campori alla parrocchia e solo nel 1990 questo fu acquistato dal Comune di Soliera allo scopo di trasferirvi la sede comunale. Nella cappella del castello alla fine dell’Ottocento venne rinvenuta una Madonna con Bambino di mano del Correggio, donata poi dal marchese Giuseppe Campori alla Galleria Estense di Modena