Chiesa tra le più antiche della città, già esistente nel 1153, la chiesa di Santa Maria della Pomposa deve il suo nome all'abbazia della Pomposa su delta del Po. Situata inizialmente in una zona malfamata della città la chiesa venne affidata al famoso storico Ludovico Antonio Muratori, che si dedicò alla cura delle anime come prete e al rinnovamento della chiesa come uomo di cultura. La chiesa presenta ancora elementi della struttura originaria affiancati alle innovazioni volute dal Muratori, che fu poi seppellito nella chiesa. Oltre all'edificio pr il cuto è importante l'Aedes Muratoriana, la casa del Muratori che è oggi sede della Deputazione di Storia patria e del Museo Muratoriano. Sconsacrata nel 1774, la chiesa insieme alla Canonica,l'Aedes Muratoriana fu poi concessa dal duca Ercole III alla Venerabile confraternita di San Sebastiano, che si occupò del ripristino e della riconsacrazione nel 1814.