Notizia/Descrizione

La Corte Ospitale è un antico complesso posto nei pressi dell’abitato di Rubiera. Fondato in prossimità di un guado del fiume Secchia, si trova su un importante nodo della viabilità medievale, all’incrocio della via Emilia con la strada che conduceva a Lucca, e di lì a Roma, attraverso i passi appenninici. La posizione era stata scelta in funzione delle finalità assistenziali che la Corte perseguiva da diversi secoli, quando era stato fondato un posto tappa per pellegrini e viandanti. Un precedente ospedale per pellegrini, gestito da una comunità di benedettini, esisteva infatti già nel 1179. Esso si trovava ai margini dell’abitato di Rubiera, ma nel 1523, in occasione della costruzione dei bastioni difensivi, la struttura venne distrutta. La nobile famiglia reggiana dei Sacrati ne curò quindi la ricostruzione a nord del paese. Nella chiesa rimane ancora parte degli affreschi eseguiti ai primi del Cinquecento da Benvenuto Tisi, detto il Garofalo, pittore ferrarese documentato presso la corte estense. Gli ambienti funzionali all'attività dell'ospizio, refettorio e dormitori, sono disposti intorno all'ampio cortile centrale, racchiuso da un porticato con copertura a crociera sostenuta da 36 colonne. Il complesso monumentale, dopo anni di abbandono, è stato recentemente sottoposto a un attento restauro, conclusosi nel 2000, che ne ha permesso il riutilizzo come sede di diverse associazioni culturali. Ospita pure un centro di produzione, promozione, ricerca e documentazione teatrale

Attività G&M

LA VOCE DEL VIOLINO

QUASI CHE IN ARMONIA FAVELLARE

IL BASSO CONTINUO

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