- Indirizzo
- largo Porta Sant'Agostino 337, 41121 Modena
- Sito web
- http://www.comune.modena.it/museoarte
- Tag luogo
Notizia/Descrizione
Il Museo Civico d’Arte nacque nel 1962 dalla suddivisione del Museo Civico, fondato da Carlo Boni nel 1871, in due settori distinti: archeologico-etnologico e storico-artistico. Fondato per salvaguardare l’autonomia culturale modenese all’indomani dell’Unità d’Italia, esso si arricchì ben presto di collezioni naturalistiche e industriali, per servire allo sviluppo dell’economia manifatturiera locale. Nel corso dei decenni successivi il Museo mutò rapidamente aspetto accogliendo un patrimonio vasto ed eterogeneo comprendente dipinti, sculture, ceramiche, vetri, armi, strumenti musicali, scientifici, carte decorate, tessili, riferibili in larga misura alla cultura figurativa e alla produzione artigianale locale e frutto soprattutto di donazioni da parte di antiche famiglie modenesi e privati cittadini. L’aspetto attuale delle sale recupera l’assetto fornito ai primi del Novecento dal direttore Luigi Alberto Gandini, dopo il riordinamento eseguito a seguito del trasferimento nel Palazzo dei Musei dall’originaria sede di San Bartolomeo, avvenuto nel 1886, e la dismissione delle collezioni naturalistiche e industriali. All’assetto fornito da Gandini si aggiunsero poi la collezione Campori, nel 1929, e la donazione Sernicoli, un fondo di pittura barocca e novecentesca comprendente anche un nucleo di argenti, giunta nel 2007. Fra le collezioni originarie di maggiore rilevanza si situa la raccolta di strumenti musicali, in gran parte frutto del legato del conte Luigi Valdrighi, appassionato musicologo, che venne ad ampliare il nucleo di strumenti a fiato costituito dai doni Saetti e Borsari. Il lascito Valdrighi, acquisito nel 1892, è costituito da strumenti a corda, a fiato, a pizzico e a tastiera, di ambito europeo, databili in prevalenza ai secoli XVIII e XIX