- Indirizzo
- piazza Roma 15, 41121 Modena
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Notizia/Descrizione
Il Palazzo ducale di Modena fu edificato a partire dal 1635 sulla zona occupata dal castello trecentesco. La corte estense, trasferitasi in città nel 1598, all'indomani della cessione di Ferrara alla Chiesa, necessitava infatti di una sede di rappresentanza moderna e in linea con il gusto dell'epoca. La progettazione fu affidata agli architetti ducali, dapprima Girolamo Rainaldi, poi Gaspare Vigarani e infine Bartolomeo Avanzini, ma fu anche richiesta la consulenza del Bernini, di Borromini e di Pietro da Cortona, i quali indicarono alcune modifiche al progetto dell'Avanzini. I lavori si protrassero per diversi secoli, tanto che l'ala su via Tre febbraio fu completata soltanto nel 1941, quando il palazzo era già divenuto sede della Scuola militare di Fanteria, poi Accademia militare dell'Esercito italiano. La facciata principale, eseguita nel corso del XVII e XVIII secolo, risulta ancor oggi incompiuta sulla parte sinistra, mentre le facciate orientale, prospiciente le scuderie ducali, e settentrionale, aperta sull'antico canale Naviglio, furono aggiunte soltanto nel XIX secolo. Attraverso il cortile d'onore si accede, per il tramite di uno scenografico scalone secentesco, ornato di statue antiche, al grande salone centrale la cui volta, dipinta nel 1696 da Marcantonio Franceschini, rappresenta l'Incoronazione di Bradamante, allusione alla casata Estense. Di Francesco Stringa, pittore un tempo molto attivo nel palazzo, rimane oggi soltanto il soffitto della sala adiacente con lo Sposalizio di Cupido e Psiche, mentre ad Antonio Salvatori si devono i preziosi pannelli intagliati e dorati del Salottino, realizzato per volere del duca Francesco III tra 1751 e 1753
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