- Address
- Via Del Carmine, 4, 41121 Modena
- Tag place
Description
La chiesa di San Biagio sorge lungo la via Emilia e fin dal Trecento fu sede dei Carmelitani Calzati di Modena. In seguito alla soppressione dell’ordine per decreto ducale nel 1783, nella chiesa del Carmine e nell’annesso convento fu trasferita la parrocchia di San Biagio, abbattuta nel 1768 per permettere la rettificazione della via Emilia. La chiesa fu fondata nel 1319 ed era intitolata alla Beata Vergine del Monte Carmelo, la cui rapida devozione è attestata da un dipinto murale ora conservato nella sagrestia, una Maria Lactans attribuita a Tommaso da Modena. Nel XV secolo il complesso fu oggetto di una radicale trasformazione e i lavori furono in gran parte finanziati da Bartolomea Zarlata, di cui resta ancora oggi il pergamo marmoreo da lei voluto per la chiesa. Altre modifiche furono apportate nel XVI secolo, ma quelle che conferirono al tempio l’attuale aspetto barocco risalgono agli anni ’30 del Seicento. Le migliorie decorative ed architettoniche partirono dalla sagrestia su iniziativa del priore del convento, padre Angelo Monesi, regista e direttore del cantiere. Le pitture di questo ambiente furono commissionate nel 1632 a Girolamo Curti detto il Dentone, iniziatore di quella soluzione decorativa che va sotto il nome di «quadratura». Le sue architetture dipinte in prospettiva troveranno un successo su scala europea grazie agli allievi Angelo Michele Colonna e Agostino Mitelli, che sui ponteggi della sagrestia carmelitana avviarono il loro lungo sodalizio pittorico. Gli stessi Colonna e Mitelli furono inizialmente incaricati della decorazione della cupola e del catino absidale, la cui ridefinizione era stata affidata nel 1649 all’architetto della comunità Cristoforo Galaverna detto il Malagola affiancato dall’ingegnere ducale Gaspare Vigarani. Il progetto portò al rifacimento dell’area presbiteriale e a un sapiente maquillage della navata unica del tempio, scandita su ciascun lato da sei altari.