L'archivio storico della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Milano possiede un fondo nominato Monumenti bronzei, che contiene un censimento fatto nel 1943 di tutti i monumenti ai caduti della Prima Guerra mondiale in materiale bronzeo della Lombardia suddivisi per provincia. L'ordine di effettuare questo elenco fu fatto su scala nazionale allo scopo di individuare quali potessero essere mandati alla fusione per realizzarne armamenti bellici utili alla Seconda Guerra Mondiale.

Il Soprintendente di allora Gino Chierici per ogni monumento espresse un parere di merito sul valore artistico dell'opera, in modo da evitare di perdere il patrimonio culturale ormai diffuso sul territorio.