D'Acunzo Emilio

Il soldato D’Acunzo Emilio, figlio di D’Acunzo Enrico, nacque il 23/02/1895 a Leno (BS). Fu un sottotenente nel centosessantesimo reggimento della fanteria del quinto corpo dell’armata, morì in combattimento il 29 ottobre 1915 probabilmente sul monte Pasubio, tra Vicenza e Trento: egli stava ordinando ai suoi soldati di mettersi in posizione di combattimento, dicendo “stendetevi figliuoli”, quando fu colpito dai colpi di una mitragliatrice. Fu un soldato molto valoroso, come si evince dalle sue ultime parole e dall’ultima lettera scritta a sua madre. La lettera recita:

 

                                                                                                                18 ottobre 1915

Mamma.

Stanotte o dopo mar ceremo alla conquista di una importante posizione nemica. Vincere o morire! Se non avrete notizie non allarmatevi subito.

Chi combatte non può scrivere. Se ferito, sarà curato: se morto sarà per una causa santa e giusta. Non dolore, non lacrime, ma giubilo, allegria. Oggi è giornata di sole: sembra dopo tanto tempo, rallegrare la vigilia del nostro sacrificio e ringraziamo la natura. Il tuo nome mamma sarà sulle mie labbra sino al l'ultimo atomo di vita oggi, domani e poi se sarò preservato. Vincerò chiamandoti. morirò invocandoti ed il tuo spirito aleggierà intorno a me accarezzandomi, confortandomi. Le immagini dei buoni fratelli, del non no, della zia saranno sempre in me. Perdonate se qualche volta vi ho ad dolorato, perdonate ed il vostro saluto il vostro ricordo mi segua ovunque. Ho dato le mie disposizioni al mio buon attendente che eseguirà. Non impressionatevi: la guerra è tutta un pericolo; un'insidia, ma questo non significa che il vostro Emilio debba proprio esserne immolato, e poi…. ho la pelle ben dura!

Addio tutti.

Gradite il mio bacio che non e', non può essere

l'ultimo, siatene certi: la tua benedizione mamma mi segua con

tutto il tuo affetto, il tuo amore. Tuo Emilio.

[Da: S. Saglia, Di che reggimento siete, fratelli? I caduti bresciani della grande guerra raccontano. 1915-1918, 1998]

 

Furono ritrovati diversi oggetti appartenenti al defunto soldato: in una cassetta trovarono una tenuta da campagna, berretto, scarpe, biancheria, maglie, rasoi e altri oggetti di questo tipo che non sono specificati. Inoltre altri indumenti furono scoperti in uno zainetto, e il tutto fu legato da alcune funi dallo stesso D’Acunzo Emilio.(ASBS, Fondo Ufficio Notizie, b. 33, f. 1, c. 201, 29/10/1915-5/11/1915. Richiesta di notizie del sottotenente D’Acunzo Emilio da parte della famiglia e risposta del Deposito.)