Ernesto Cappetta di Brescia, classe 1890, fante del 114° Reggimento, 5° compagnia, figlio di Luigi e residente in via Orzinuovi 14, fu tra gli sventurati soldati italiani detenuti nel grande campo di prigionia di Sigmundsherberg, nella bassa Austria.
Morì per tubercolosi polmonare il 10 ottobre 1917 e fu sepolto nel cimitero annesso al campo, costruito dai prigionieri italiani.
Il documento che comprova il decesso è del agosto 1919.