Moncada di Paternò - Dispensa di Palazzo

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Tra l’Ottocento e la prima metà del Novecento, la dispensa della famiglia Moncada di Paternò, da quanto emerge dalla documentazione archivistica[46], era ricca dei seguenti alimenti, ordinati per tipologia:

Carne: agnellini, “beccaccia”, bollito, budella, capponi, capretta e caprone, carne di nero, carne di porco, carni d'osso, castrato, cervella, coniglio, cosce o “petto di gallinaccio o gallotta”, costate, costolette, fegato e fegatelli di pollo o vitello, “fellato (fette) di salato”, filetto, “frincallino”, gallina o galletto a brodo, “gallo d’India” (faraona), lardo, lepre, lingua, manzo, midolli di schiena, montone, osso maestro, pernici, piccioni, piedi di bue, piedi di gallina, “pollanca”, pollo arrosto e petti di pollo, polpette, “porceddi”, “prigiotto o presciutto” (prosciutto), quaglie, “rognona” (reni), salami, salsiccia, scaloppe, “stigliole”, tacchino, teste di capretto, tortorelle, “turti” (tordi), uccellini o uccelletti, vitello.

Pesce: alici salate, “ancine” (anguille), “anciova” (acciuga), aragoste, baccalà, “dattoli di mare” (datteri), frutti di mare, gamberi, gamberoni e gamberetti, ostriche, “pesce aguglia”, “pesce aliciola”, pesci cefali, pesci dentici, “pesce dorata” (orata), pesce merluzzo, pesce sarago imperiale, pesce spada, pesce spinola, ricci di mare, salati (prodotti di lavorazione del tonno – “alletteratobriciole, budelli, buzzonagliacalcagnoli, cuori, frontalilattumemollicheossamipettini, polmoni, spinella bianca e nera, spuntaturatarantello, uova di tonno, ventresca, ventri”), sarde, tonno, triglia.

Frutta: amarene, amarene secche, “ananaso” (ananas), arance, “arance portogalli”, “arbicocchi” (albicocche), “azzeruole” (azzeruole), castagne, “celsci” (gelsi), “cirase” (ciliegie), “dattoli” (datteri), fagiolini, fichi, fichi d'india, fragole, frutta secca, “granato” (melograno), limoni, mandorle, mele rosa, melone, nespole, noci, “noci persiche” (nocipesca), “passi” (uva passa), “percoche o persiche” (pesche), pere, “pere butirro”, “peri angelici”, pesce, “pignoli” (pinoli), pistacchi, “pomi” (mele), prugne, prugne secche, “sorbe” (zorbe), uva bianca e nera, “uva marsigliana”, uva moscatello o “moscatellone”.

Ortaggi, verdura e frutti sotto sale: “asparaci” (asparagi), broccoli, “chiappari” (capperi), carciofi, carote, “cavolifiori” (cavolfiori), cetriolo, cicoria, cipolla, cocomeri, “cocozelli” (zucchine), finocchi, finocchietti, “fogliamolle” (bieta), funghi, “lattuca” (lattuga), malva, “molignanelle o melingiane” (melanzane), olive, peperoni, “pomi di terra” (patate), “pomidoro” (pomodoro), ravanelli, scarola, “selleri”, zucca.

Dolci: “bignè”, biscotti, biscotti di mandorle amare, “bomboloni”, cannella, cannoli, “capelli d'angelo” (zucca candita), cassate, cedrato, cioccolato, composta di agrumi, composta di amarena, composta di “cetrato” (cedrata), “composta di corteccia di arance portogallo in zucchero”, composta di cotogne, composta di pere in zucchero, composta di pomi in zucchero, composta di “zensero” (zenzero), composta di zucchero, composta in aceto, composta in aceto alla spagnola con alici salate, composta in zucchero di “cetrangali della china”, confettura, crema, “crema brulè”, “cremolata”, croccante, frutta sciroppata, “gattò”, gelatina, gelato al torrone, gelato di fragole, gelato di mele rosa, manna, marmellata, marmellata di albicocchi, “panna di inzugna”, paste, “pasticciotti”, “schiumone di caffè”, “sfinge”, “spagnolette”, vaniglia, zucca candita, “zuccaro” (zucchero), “zuccotto” (dolce).

Latte e Derivati: “butirro” (burro), cacio cavallo, “canestrato”, fior di latte, formaggio di Gruier, latte, latte di capra, latte di vacca, mozzarelle, parmigiano, pecorino, primo sale, provola, ricotta, stracchino, “tumazzo” (formaggio).

Bevande: aranciata, birra, caffè, Chianti, Curaçao, limonate, Marsala, “orgiate” (orzate), orzate di mandorle, “pongio” (ponch), rhum, rosoli, rosolio, the, vino, vino amarena, vino calabrese, vino calabrese di casa, vino di Bordeaux, vino di Borgogna, “vino di Canarj”, “vino di champagna” (champagne), vino di Malaga, vino Madera di casa, vino malvasia di casa, vino malvasia di Lipari, vino moscato, vino moscato di Siracusa, vino Piedimonte, vino Porto, Zibibbo.

Grassi e oli da condimento e spezie: aceto, aglio, chiodi di garofano, “erba bianca per decotto”, erbette, fiori di sambuco, gelsomini, mostarda, noce moscata, “oglio” (olio), “oglio fino”, “oglio ordinario”, pepe, “petrusino” (prezzemolo), sale, “sale 1/2 macina”, sale fino, sale grosso, zafferano.

Legumi: “ciciri” (ceci), fagioli, fave, lenticchie, piselli.

Cereali e Derivati: farina, gnocchi, lasagne, “lasagnelli”, lievito, “maccarroni”, “monachelle”, orzo, pane, pasta, “paste d'ovi”, riso, riso giallo, semola, “vermicelli”.

Uova e piatti derivati: frittata, uova.

Piatti tipici: “bomba all'americana”, “budino alla Riscegliù”, caponata, composta di pomodoro, “consomè”, “crostini alla spagnola”, “entrata”, “gatò alla Maddalena”, insalata cotta e cruda, minestrina, “orduvre”, “potagio”, ragù, “salsa alla Torrese”, “zuppa alla siciliana”.

Altro: colla di pesce, gelatina, neve.