Asili Monumento nelle frazioni Casaletto e Sabbioni

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Gli asili - monumento appartengono a una particolare tipologia di monumenti celebrativi che coniugano il ricordo dei Caduti nel primo conflitto mondiale con opere di pubblica utilità quali le scuole per l’infanzia. La propaganda dello Stato, liberale prima, fascista poi, promuove del resto proprio nelle scuole il culto dei Caduti. Non a caso proprio il Ministero della Pubblica Istruzione nel 1927 pubblica sul Foglio d’Ordini del Partito Nazionale Fascista un articolo dall’emblematico titolo: "Non monumenti ma asili per l'infanzia". 

Nella frazione di Sabbioni nel 1925 un comitato fa richiesta al Comune di erigere un Asilo Infantile, che sia anche Monumento, a memoria dei Caduti della guerra. I lavori iniziano nel 1927 e vengono portati a termine nel 1931. Una trascrizione delle pagine del registro delle donazioni popolari (ora in canonica a S. Matteo d/ch.) eseguita tra il 1980 e il 1990 dall'ing. Zeli è riportata tra le immagini in calce. L'edificio è caratterizzato, oltre che dalle aule, da una torretta destinata ad ospitare la campana commemorativa e da una grande lapide di marmo con incisi i nomi dei Caduti. Il prato che circonda l’asilo è un Parco della Rimembranza, con cipressi e cippi con fotografia di ogni soldato morto.


Un altro progetto è quello che si realizza nella frazione di Casaletto - il cui Asilo viene inaugurato nel 1932 - ed è caratterizzato da una lapide murata sotto la loggetta della facciata con incisi i nomi dei Caduti.  La documentazione relativa aila costruzione della scuola non conserva stranamente traccia della volontà di erigere un vero e proprio asilo-monumento; cosa al contrario ben evidenziata nel breve articolo della Voce di Mantova in data 17 luglio 1931 a proposito della futura fabbrica.