Il Sindacato Nazionale Artisti

La Quadreria della Camera del Lavoro Metropolitana di Genova è sicuramente espressione degli artisti che nel corso del tempo hanno partecipato attivamente alle attività del Sindacato dei Pittori e degli Scultori, poi denominato Sindacato Nazionale Artisti (SNA) CGIL.
Nel primo dpoguerra anche l'organizzazione sindacale degli artisti si inserisce nel più vasto movimento di rinnovamento culturale che partecipa alla ricostruzione di un'identità nazionale, partecipando ai dibattiti culturali e artistici del tempo.
Dal 1 al 30 ottobre 1946 si svolge a Genova, presso Palazzo Ducale, la 1° Mostra Nazionale d'Arte Sociale, inaugurata alla presenza del Presidente della Repubblica Enrico De Nicola. Vi partecipano, tra gli altri artisti, Giannetto Fieschi, Adelina Zandrino e Attilio Mangini, che faranno parte del Sindacato anche nei decenni successivi.
E' di Giovanni Governato il disegno dedicato agli operai dell'Ansaldo, pubblicato sull'Unità, che annuncia: "Un numeroso gruppo di pittori genovesi si è unito in un movimento artistico destinato a togliere la pittura e la scultura genovese dai salotti e dalle gallerie per portarla in mezzo al popolo. E' stato deciso di organizzare visite alle fabbriche, pubblici dibattiti e mostre nei luoghi di lavoro. Tutti gli artisti genovesi saranno invitati a partecipare al movimento, che può portare un significativo contributo al rinnovamento della produzione artistica italiana."

A Giovanni Governato (1889-1951) succede il pittore Eugenio Disconzi (1914-2007), fino alla fine degli anni '70, quando la guida del Sindacato Nazionale Artisti di Genova viene assunta dal pittore Enrico Bruno Novali (1928-2016).

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