Nata a Genova, compie i primi studi artistici a Milano, dedicandosi successivamente alla pittura a olio, ispirata dal paesaggio ligure che traduce in minuziosi particolari.
Nel 1953 sposa il pittore Enrico Bruo Novali, iniziando anche un felice sodalizio artistico.
Nel 1978 viene insignita del "Premio Città di Genova" per la classe Pittura, conferito dal Comune alle personalità che nei vari campi (scienze, lettere, arte, economia) hanno rappresentato con onore Genova nel mondo, consegnato dal Sindaco Fulvio Cerofolini.
La straordinaria capacità di comunicare il senso di un mondo reale e immaginario al tempo stesso, svela attraverso i colori la sua più profonda liricità.
L’intenso cromatismo dei boschi autunnali si avvicenda al delicato trasparire delle tonalità argentee degli scorci urbani di Genova e dei giardini fioriti.
Una pittura luminosa e capace di rievocare l’incanto raro del sentire, prima ancora che del vedere, la bellezza della natura e della vita.
Ne è un esempio la piccola tela intitolata "Aprile", nella quale viene rievocata la bellezza delle piccole cose, mentre maggiore apertura di spazi e prospettive si possono ritrovare nella tela "Nel roseto" e nell'olio su tela "Dove tenere tremano erbe", che impreziosiscono la Quadreria CGIL di Genova.
Partecipa alle mostre sindacali dal 1983, esponendo nella 1° Mostra Provinciale d'Arte presso la Commenda di San Giovanni di Pré, alternando alle mostre collettive alcune mostre personali di particolare riscontro critico.