Nato a Reggio Calabria nel 1938, vive e lavora a Genova dal 1959. La sua attività pittorica inizia nel 1952. Esordisce con una mostra personale nel 1967 e partecipa successivamente a numerose mostre collettive, tra cui la 1° Mostra Provinciale d'Arte del Sindacato Nazionale Artisti (a taglio confederale con le analoghe organizzazioni di categoria della CISl e della UIL), presso il Palazzo della Commenda di San Giovanni di Pré, nel 1982.
Successivamente parteciperà a tutte le Rassegne d'arte sindacali, fino al 2000.
Dal figurativo classico dei paesaggi marini alle figure delinate con linee rapide e sinuose che confondono forma e colore, lo stile di Currò attraversa le correnti pittoriche della seconda metà del Novecento restando fedele ai soggetti prediletti dall'artista, come quello delle contadine, fissate nella loro operosità, in una plastica al confine con l'astrattismo.
Ne sono un un esempio le opere donate alla Quadreria CGIL di Genova: le "Barche" e la "Marina" con l'arenile silenzioso nella luce rarefatta dell'alba e la grande tela intitolata "Figure", in cui le età della vita femminile e il loro divenire nel tempo sono stilizzate e sottolineate con la matericità dei pigmenti e i contrasti cromatici propri dell'artista.