Chimeri Paolo (1933)

Nato a Genova il 1 Settembre 1933, apre il suo studio di Campetto nel 1962, nella piazzetta genovese riservata anticamente ai “fràveghi”, lavoratori dei metalli preziosi.  Alla prima attività in campo orafo si aggiungono la lavorazione dell'ardesia e la realizzazione di opere di grande formato. Collabora con il pittore Giannetto Fieschi e si cimenta cona la fusione del bronzo a cera persa, le creazioni in gesso e le strutture metalliche in ferro, spesso esposte nelle Rassegne d'Arte sindacali.
Il suo percorso pittorico continuerà a evolversi nel tempo, combinando l'astrattismo geometrico con le formule matematiche di Issac Newton, in tele caratterizzate dalla scansione ritmica di linee, riquadri e cerchi i cui colori ruotano in ordine progressivo e in senso orario.
Membro del Direttivo del Sindacato Nazionale Artisti di Genova, inizia a esporre nelle rassegne sindacali dal 1988, esponendo nella 4° Mostra Provinciale Unitaria d'Arte allestita presso la Loggia della Mercanzia di Genova.
La Quadreria CGIL di Genova si pregia di due bassorilievi in ardesia, appartenenti al ciclo degli "Scacchi", raffiguranti due "alfieri".
Nelle linee sinuose e nella precisione con cui la materia viene scavata, esponendola al ritmo delle luci e delle ombre che illuminano la materia, si intuisce la padronanza tecnica e l'originalità espressiva di Chimeri, segno indelebile di un pensiero artistico maturo e consapevole, anche nel ricorso alla simbologia dei significati.

Paolo Chimeri, "Ciclo degli scacchi. L'alfiere". Ardesia (cm. 17,5x35) / Piano 02 - Corridoio Paolo Chimeri, "Ciclo degli scacchi. L'alfiere". Ardesia (cm. 17,5x35) / Piano 02 - Corridoio