Nata a Genova nel 1950, frequenta un corso d'arte moderna del prof. Germano Celant nel 1971/72, iscrivendosi successivamente alla facoltà di Architttura dell'Università di Genova e all'Accademia Ligustica di Belle Arti.
Allieva della scultrice Brunella Scarpellini, dopo una forte propensione al disegno geometrico, si dedica alla scultura, focalizzandosi sulle fisicità della materia e le sue possibilità espressive. Il suo stile si concretizza nel dinamismo formale, realizzato sovente in linee curve che orientano e coinvolgono lo sguardo.
Con il Sindacato Nazionale Artisti espone per la prima volta nel 1992, in occasione della 12° Rassegna d'Arte, presso la Fortezza del Priamàr di Savona.
L’opera donata alla Quadreria CGIL di Genova esemplifica la predilezione per le forme curvilinee che modulano la luce sulla superficie, e il rigore espressivo dello stile di Enrica Bixio, esprimendone la concezione estetica.