La documentazione fotografica

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Il fondo posseduto dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Brescia attinente al censimento di materiali ferrosi e non ferrosi degli anni Quaranta del Novecento è stato il punto di partenza per lo studio dei Monumenti ai caduti relativo alla Prima Guerra Mondiale e per comprendere la loro trasformazione nel corso del XX secolo.

In questa sezione vengono pubblicate fotografie inedite e cartoline di Monumenti scattate in occasione di questo censimento. Si tratta di materiale molto prezioso in quanto ha permesso uno studio specifico attraverso il confronto diretto con gli stessi Monumenti presenti sul territorio mantovano. Da una prima analisi si può già sottolineare l’importanza che ha avuto il fenomeno cosiddetto “Bronzo alla Patria” in questo territorio; risulta, infatti, che la maggioranza dei Monumenti eseguiti con parti bronzee sia stata modificata con una prima rimozione dell’apparato decorativo in metallo per poi in taluni casi essere ricostruita secondo modello o progetto originario, in altri casi è stata prevista una modifica dell’intero assetto del monumento e in rari episodi (quattro in totale) la completa distruzione del monumento a favore di una nuova opera a ricordo anche dei caduti della Seconda Guerra Mondiale.

Il fondo fotografico non può dare un’indicazione esauriente sullo status quo dei monumenti eretti a seguito della Grande Guerra poiché non prende in considerazione i monumenti costituiti da materiale non metallico; come è stato sottolineato nella sezione precedente le indicazioni sui monumenti in materiale lapideo ci provengono dal Carteggio tra gli Enti impegnati a svolgere azioni di controllo (Prefettura, Ministero, Soprintendenza, Comuni).

[M.P.S.]

Fonti:

Archivio SBEAP BS, Monumenti ai caduti, fasc. Raccolta Monumenti in bronzo 1940-1941.