Il progetto dal titolo “Dalle rovine della Grande Guerra: l’attività della Soprintendenza per la tutela e la valorizzazione del territorio”, prende le mosse da una tradizione di studi e dall’attività di salvaguardia espletata da oltre un decennio dalla Soprintendenza belle arti e paesaggio per le province di Venezia, Belluno, Padova, Treviso. (continua...)
In questa sezione viene illustrata l'attività di catalogazione del nucleo di fotografie archivisticamente raggruppate sotto la denominazione "Territori Liberati", condotta dalla Soprintendenza belle arti e paesaggio per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso nell'ambito del progetto "500 giovani per la cultura". (continua...)
L'amministrazione comunale di Pieve di Cadore e la Comunità Montana Centro Cadore, consapevoli della notevole importanza storica che le vestigia della Grande Guerra rappresentano nel contesto culturale del territorio, hanno concordato con la Soprintendenza BAP delle province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso un programma di tutela e valorizzazione delle testimonianze storico architettoniche che costituiscono il complesso del Forte di Montericco e Batteria Castello. (continua...)
La Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso, nell'ambito del programmma di valorizzazione delle testimonianze artistiche legate alla prima Guerra Mondiale negli anni 2008-2009, con finanziamento del Ministero per i Beni e le Attivitià Culturali, ha realizzato la progettazione e il restauro di due disegni partecipanti al Concorso per il Monumento ai Caduti della Grande Guerra per la città di Treviso. (continua...)
E'in corso una proposta di intervento per il restauro del monumento ai caduti di Feltre, in programmazione con fondi ministeriali per un importo stimato di circa € 120.000. Il monumento, realizzato sulla base del progetto architettonico di Alberto Alpago Novello, è costituito principalmente da un gruppo scultoreo in bronzo opera di Annibale de Lotto, noto scultore cadorino. Tale gruppo scultoreo, raffigurante la Resurrezione dell'Eroe, fu presentato da De Lotto alla Biennale di Venezia del 1920. (continua...)
Nell'ambito della sezione "Archivi" si analizza il caso dell'Abbazia di Santa Maria del Pero a Monastier, risalente al X secolo d.C., in quanto emblematico da un lato, per la ricchezza di documenti conservati nell'archivio della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso, dall'altro per l'impegno profuso dalle Soprintendenze di settore nell'attività di tutela del patrimonio storico-artistico. (continua...)