A. Morell, Lezioni di diritto costituzionale, Padova (1898-'99)

Alberto Morelli nel 1886 ottiene la sua prima cattedra all’Università di Modena in qualità di professore straordinario di diritto costituzionale. Nel 1893 viene promosso docente ordinario della disciplina nella stessa Università.
Gli annuari e i registri che documentano l’attività del personale universitario, conservati presso l’Archivio dell'Università di Padova riportano che, con Decreto datato 22 dicembre 1898, Morelli viene trasferito con suo consenso da Modena a Padova, ricoprendo lo stesso grado per la medesima cattedra. La possibilità di consultare queste testimonianze è stato un importante punto di partenza per ricostruire l’impegno universitario del docente patavino.
Nel corso del progetto di catalogazione del materiale librario, appartenuto al professore e conservato in Biblioteca Universitaria, è emerso un altro strumento fondamentale volto ad approfondire la figura e l’attività accademica di Morelli. A questo proposito si fa rifermento alle dispense delle lezioni di diritto costituzionale tenute dal professore e raccolte in distinti volumi, ordinate per anno accademico. Tra queste il fondo conserva gli appunti manoscritti delle lezioni tenute a Modena nel corso degli anni accademici 1896-’97 e 1897-’98, stampati e rilegati in due volumi; questi si rivelano importanti documenti per esaminare gli argomenti proposti e le modalità di intendere la didattica da parte di Morelli in un preciso momento storico. Inoltre la raccolta custodisce tutte le lezioni patavine a partire dall'anno 1898-’99, quindi dal principio della sua esperienza presso l’Ateneo patavino. L’attività di docenza si conclude nel 1914, anno della scomparsa del professore. Fortunatamente la documentazione pervenuta è consistente e ricca, tanto da permettere un’attenta considerazione della didattica proposta nel corso di questi decenni.
Sin dagli inizi della carriera accademica, Morelli si dedica all’insegnamento approfondendo la natura storica e sociale dei temi che propone. La ricerca del professore assume un carattere fortemente storico-filosofico in materia di diritto pubblico italiano, ponendo così le basi per uno studio il più completo possibile dell’ambito costituzionale.
Morelli imposta la questione relativa al metodo e alle fonti della suddetta scienza giuridica, trattando la genesi delle società politiche e i relativi ordinamenti nel corso del susseguirsi delle epoche storiche. Non sorprende dunque che la sua Biblioteca si componga di testi che spaziano dall’Antica Grecia alla storia politica moderna e contemporanea. In questa sezione lo sguardo è rivolto a Morelli come docente di diritto costituzionale, in qualità di intellettuale della materia; l’intento è quello di ripercorrere e snocciolare i molteplici argomenti, temi e visioni emersi dall’approfondimento delle lezioni universitarie. L’excursus è cronologico e rispetta la successione con cui vengono affrontati i contenuti nelle diverse dispense, trasportando così l’allora studente e il moderno lettore in un viaggio che inizia dall’antichità per giungere infine agli ordinamenti politici coevi.
Sfogliando questi preziosi materiali si ripercorrono le lezioni e, al contempo, si inizia a ricostruire l’universo degli interessi e le predilezioni culturali del nostro protagonista. La Biblioteca Morelli è il luogo ideale dove si incontrano gli studi accademici e le inclinazioni personali; attraverso i numerosi testi che il fondo custodisce è possibile delineare le letture, gli approfondimenti, le influenze che caratterizzano lo svolgersi dell’attività di docenza nel corso degli anni.