Giovanni Paolo Gallucci

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Matematico, astronomo e cosmografo, Giovanni Paolo Gallucci (Salò 1538 – Venezia 1621 c.) fu una figura di spicco nel vivace panorama culturale del suo tempo.

Nel 1564, insieme ad altri diciotto concittadini, fondò l'Accademia degli Unanimi, l’attuale Ateneo di Salò, la più antica istituzione culturale della città. Dopo gli studi a Salò e a Padova, si trasferì a Venezia, dove trascorse il resto dei suoi anni dedicandosi all’insegnamento privato a giovani nobili. Nota è la sua intensa attività di traduttore, che comprende tra l’altro il Della simmetria dei corpi humani di Albrecht Dürer (1591) e la Margarita Philosophica di Gregor Reisch (1599).

Nel 1593 fu uno dei nove fondatori della seconda Accademia di Venezia, istituita con l’intento di proseguire l’attività della prima Accademia Veneta o della Fama, estintasi con la morte del suo animatore Francesco Badoer. Nell’ultimo decennio del secolo pubblicò anche opere proprie, soprattutto di matematica e astronomia, ma si interessò anche all’arte militare, alla prospettiva, alla medicina e all’astrologia. A lui si deve una serie di testi che descrivono il modo di costruire diversi tipi di orologi solari e di utilizzare strumenti osservativi. Dedicò approfonditi studi all’astrolabio che, per molti secoli fino all’invenzione del sestante, fu il principale strumento di navigazione.