17 - L'isolario di Porcacchi

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Gli isolari sono raccolte di mappe di isole, diffuse in particolare nell’area del Mediterraneo dagli inizi del XV alla fine del XVII secolo. L’isolario del poligrafo toscano Tommaso Porcacchi, illustrato dal Porro, è il primo però nel quale viene utilizzata la tecnica calcografica, che consente di creare un’immagine più precisa e dettagliata.

La prima edizione dell'isolario, esce nel 1572 a Venezia ad opera di Simone Galignani e Girolamo Porro, con dedica del Galignani a don Giovanni d’Austria vincitore a Lepanto contro i Turchi. Per essa, il 16 luglio 1571 l'editore aveva ottenuto privilegio di stampa decennale. A testimonianza della sua fortuna, l’opera sarà riedita cinque volte fino al 1686.

La Biblioteca Universitaria di Padova ne possiede invece la seconda edizione, stampata nel 1576 e splendidamente corredata di quarantasette incisioni:

  • 44 raffiguranti isole
  • 1 raffigurante la città di Costantinopoli
  • un mappamondo
  • una carta da navigare

La marca tipografica reperibile nel colophon è di Galignani.

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