Genzano, 1832. Teatro: richiesta del capocomico Gaspare De Cenzo

Archivio di Stato di Roma, Direzione generale di polizia, Protocollo ordinario, b. 2266, prot. n. 8984/1832, Titolo 7 Polizia amministrativa, Rubrica Spettacoli

estremi cronologici
26 settembre 1832 - 2 ottobre 1832
descrizione fisica
1 fascicolo di carte sciolte

Carteggio sulla richiesta dell'uso del Teatro da parte di Gaspare de' Cenzo, capo-comico di una Compagnia composta da attori "la maggior parte romani".

  1. Istanza di Gaspare de’ Cenzo a monsignor Grimaldi, governatore di Roma e direttore generale di polizia, per il permesso di agire nel Teatro di Genzano “... trovandosi di avere esaurito il suo dovere in Frascati” ed "... essendo tutti (gli attori) desiderosi di occuparvisi, in sollievo delle rispettive loro famiglie”.
  2. Risposta del governatore di Genzano, Francesco Pompili, con parere contrario.
  3. Minuta della lettera del Direttore generale di polizia che accoglie le motivazioni del governatore di Genzano.

trascrizione

1. (...) essendo all’inizio della stagione di vendemmia non avrebbe sicuramente l’impresa alcun particolare vantaggio, tanto più che non vi è giro d palchi, ma la sola ristretta platea con un palchetto, quindi vi è luogo a temere che si rinnovi qualche inconveniente e credo per che vi saria della contrarietà per parte della Curia Ecclesiastica, giacché di recente vi furono le sante missioni in quella città. Subordinatamente pertanto opinarei per la negativa, ma sarò sempre rassegnatissimo ai venerati cenni (…).

2. Non sono che saggi e provvidenziali i suggerimenti di V(ostra) E(minenza) R(everendissima) espressi nel foglio in data del 26 testé decesso settembre relativi alla necessità di non permettere che in codesta terra agisca il teatro nell’attuale stagione (…) Ella potrà dare ad esso comunicazione di questa misura non che delle ragioni che anche a di lui vantaggio, l’hanno provocata.

Relazioni