i custodi della memoria

Nel Lazio esiste una fitta rete di servizi culturali - musei, biblioteche e archivi storici – che operano come strutture di base per l'accesso alla cultura e costituiscono strumenti di coesione sociale e di sviluppo del territorio.

Si tratta di un sistema complesso e integrato di istituzioni pubbliche e private, comunali, ecclesiastiche e statali che si intreccia, a volte in maniera sorprendente, con analoghe istituzioni straniere, dando una quasi plastica evidenza al posto dell'Italia nella cultura europea e di gran parte del mondo.

La Regione Lazio sostiene il funzionamento degli istituti comunali con contributi destinati all’allestimento e alla manutenzione delle sedi, all’acquisto di libri, attrezzature e materiali, alla realizzazione di attività, manifestazioni e progetti educativi.

Il Ministero dei beni culturali e del turismo sostiene finanziariamente gli istituti statali e attraverso le Soprintendenze vigila e sostiene l’attività di quelli locali.

La collaborazione tra lo Stato e la Regione, permette di sviluppare progetti tesi alla valorizzazione di un patrimonio straordinariamente ricco, ma spesso poco noto.

Con questo intento, l’Archivio di Stato di Roma ha realizzato un censimento delle fonti riguardanti la storia del teatro nel Lazio, conservate nei fondi di propria competenza e in dieci Comuni identificati − in accordo con l’Ufficio competente della Regione Lazio che ha finanziato il progetto − come casi particolarmente significativi e rappresentativi delle cinque Province della Regione.

Sono stati coinvolti, quali partner del progetto, i principali Istituti culturali operanti nella Regione e nei quali il visitatore di questa mostra digitale è invitato ad affacciarsi per semplice curiosità o per intraprendere nuovi, ulteriori  personali percorsi di ricerca.

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