Jesi, importante comune nel sistema della Vallesina, si inserisce nel panorama degli scambi e del commercio della Marca Anconetana non solo per i prodotti manifatturieri che hanno segnato la storia industriale della città, segnando l’economia con la produzione della seta e dello zucchero, ma anche per un’importante fiera autunnale che già nel XIII sec. si inserisce nel panorama fieristico territoriale costituendo un momento di approdo per lo scambio dei  prodotti dell’entroterra e del comprensorio: la fiera di San Floriano. Le più antiche testimonianze dello svolgimento di una fiera nella città della durata di 20 giorni si attestano al XIV sec.[1](un bando del 1304) in coincidenza con la festa di San Settimio a Settembre, ma solo nel XV sec. si afferma come fiera principale quella San Floriano, che si tiene intorno al 4 Maggio, nella quale trova spazio il commercio del grano



[1] A. Urieli, Fiere e mercati dal secolo XI al sec. XVII, in “Atti e Memorie”, a. 87, 1982, pp. 337 in poi.